Percorso online – Conoscere e raccontare i frutti dell’Elettrocultura
Percorso in 4 Moduli su zoom di educazione nutrizionale e comunicazione bioenergetica per produttori e consumatori consapevoli.
Con Andrea Donnoli e la Nutrizionista Debora Cantarutti.
Guarda il video di approfondimento QUI’
Questo percorso nasce per creare un ponte reale tra ciò che cresce nei campi in elettrocultura e ciò che accade dentro il corpo umano.
Ogni alimento è una forma di energia organizzata: la sua qualità biochimica e bioenergetica dipende da come la pianta ha integrato la luce, i nutrienti del suolo, l’acqua e le frequenze ambientali.
Comprendere questa coerenza significa imparare a riconoscere, valorizzare e comunicare il vero potenziale dei prodotti nati da un’agricoltura vitale.
Gli studenti apprendono che ciò che avviene in un campo in elettrocultura (radici più profonde, fotosintesi più efficiente, produzione di polifenoli e molecole di difesa) si riflette nella vitalità cellulare umana: nella capacità di rigenerarsi, difendersi dallo stress ossidativo e mantenere un metabolismo coerente.
Cosa si apprende concretamente
- Le basi scientifiche e bioenergetiche che collegano i processi delle piante (polifenoli, enzimi, proteine) alle funzioni cellulari umane.
- Come leggere e comunicare il valore nutrizionale dei prodotti dell’elettrocultura in modo chiaro, credibile e coinvolgente.
- Come trasformare conoscenze complesse in linguaggio divulgativo utile per clienti, visitatori e shop online.
- Come creare schede bioenergetiche e materiali descrittivi che uniscano dati reali e percezione sensoriale.
- Come presentare i propri prodotti (frutta, olio, cereali, miele, legumi) come espressioni di equilibrio tra suolo, luce e salute.
Modulo 1 – Giovedì 22 gennaio ore 21.00-23.00
Tutto quello che avresti sempre voluto sapere sui polifenoli dell’olio d’oliva
Contenuti:
L’olio d’oliva è molto più di un grasso vegetale: è una sostanza viva, un concentrato di luce, memoria della pianta e intelligenza biochimica.
Nel frutto dell’olivo convivono centinaia di molecole antiossidanti, ma alcune — come oleuropeina, idrossitirosolo e tirosolo — sono particolarmente preziose per la salute umana e oggi oggetto di grande interesse scientifico.
Durante la lezione verranno esplorati:
- Le origini della luce verde: come le condizioni di coltivazione, la varietà, il grado di maturazione e la spremitura influenzano il contenuto di polifenoli.
- I protagonisti invisibili:
- Oleuropeina, la molecola amara che protegge l’olivo dagli stress ambientali e sostiene la vitalità cellulare nell’uomo.
- Idrossitirosolo, tra i più potenti antiossidanti naturali: protegge cuore, cervello e DNA, favorendo la longevità.
- Tirosolo e lignani, difensori delle membrane cellulari e del sistema nervoso.
- Sinergie bioenergetiche: come i polifenoli dialogano con gli enzimi, le proteine e i mitocondri umani, generando un effetto protettivo sistemico.
- Segnali sensoriali: l’amaro e il piccante dell’olio non sono difetti ma indicatori di vitalità, di presenza fenolica e di energia luminosa.
Approccio pratico e comunicativo:
- Creare una scheda bioenergetica per il proprio olio, che unisca dati (acidità, polifenoli, cultivar) e linguaggio emozionale (“luce liquida”, “respiro della terra”).
- Tradurre la scienza in narrazione: come parlare del proprio olio in modo comprensibile, vero e affascinante per chi acquista. EVIDENCED BASED
Modulo 2 – Giovedì 29 gennaio ore 21.00-23.00
I mirtilli e i piccoli frutti rossi: il respiro blu della rigenerazione
Contenuti:
Questo incontro è dedicato ai piccoli frutti “rigeneratori”, che maturano nelle zone più fresche e umide, dove la luce si fa più sottile e concentrata.
Mirtilli, ribes, more, lamponi e fragoline sono contenitori di intelligenza vegetale, concentrati di antociani e polifenoli, molecole nate per proteggere la pianta dalla luce eccessiva e dalle aggressioni dell’ambiente.
Questa stessa capacità di adattamento e difesa viene trasferita all’uomo che li consuma:
- Antociani e flavonoli come scudi contro l’infiammazione, l’invecchiamento cellulare e lo stress ossidativo.
- Vitamina C e manganese come cofattori essenziali per la sintesi del collagene e la rigenerazione dei tessuti.
- Pigmenti vegetali che creano coerenza luminosa: la frequenza del blu viola nel corpo umano (interazioni con la retina, i recettori cerebrali e il metabolismo mitocondriale).
- Il mirtillo come alimento della visione, del sistema vascolare e della memoria.
Dimensione bioenergetica:
I piccoli frutti sono archivi di luce fredda: custodiscono l’energia blu, la frequenza della rigenerazione e dell’introspezione.
Mangiarli significa nutrire la visione interiore, la calma mentale e la lucidità percettiva.
Applicazioni pratiche:
- Analisi dei contenuti in polifenoli e antociani nei piccoli frutti (valori medi, confronti).
- Creazione di schede bioenergetiche per i propri prodotti (es. mirtillo “frequenza blu”, lampone “energia del cuore”).
- Esercizio di comunicazione narrativa: trasformare la descrizione tecnica (antociani, flavonoidi, resveratrolo) in un racconto vivo e sensoriale per clienti, fiere e shop online.
- Suggerimenti per etichette, materiali divulgativi e degustazioni guidate.
Modulo 3 – Mercoledì 4 febbraio ore 21.00-23.00
Cereali antichi, legumi e uova: la trinità della terra
Contenuti:
Questo modulo è dedicato alla trinità della terra, l’alleanza millenaria tra cereali, legumi e uova: tre forme di nutrimento che racchiudono in sé il principio della vita, della struttura e dell’equilibrio.
I cereali antichi — farro, segale, grano monococco, avena — rappresentano il legame più diretto tra uomo e suolo. Nati da un’agricoltura paziente e non esasperata, custodiscono un DNA più integro e biodisponibile, un profilo proteico armonioso e un contenuto più elevato di micronutrienti e composti fenolici.
Il loro glutine è meno aggressivo, le fibre più gentili, i minerali più disponibili. Coltivarli in elettrocultura significa amplificare la loro memoria vitale, restituendo alla terra e al corpo umano una vibrazione più pura.
Accanto a loro, i legumi — lenticchie, ceci, fagioli— sono le radici della fertilità. Arricchiscono il terreno, donano proteine vegetali complete e, combinati ai cereali, creano un equilibrio perfetto tra amminoacidi, fibre e luce metabolica.
In questo incontro nasce un gesto di cooperazione naturale: la simbiosi tra forza e respiro, struttura e rigenerazione.
Infine, l’uovo, simbolo universale della vita, completa la triade. È una cellula perfetta, contenente tutti gli elementi essenziali per creare un essere vivente. Ricco di proteine di altissima qualità, grassi nobili e fosfolipidi protettivi, rappresenta il principio dell’armonia biologica: forma e sostanza unite da un centro di luce.
In ottica bioenergetica, l’uovo è la firma della coerenza: struttura compatta, equilibrio interno, origine pura.
Modulo 4 – Mercoledì 11 febbraio ore 21.00-23.00
I prodotti dell’alveare: l’intelligenza luminosa delle api
Contenuti:
Questo incontro è dedicato al microcosmo perfetto dell’alveare, una società bioenergetica in cui ogni sostanza è espressione di equilibrio, cooperazione e luce.
Le api trasformano la linfa dei fiori in molecole di coerenza biologica, donando all’uomo prodotti che uniscono nutrizione, protezione e frequenze rigenerative.
- Il miele: la dolcezza intelligente della natura
- Come nasce il miele: la trasformazione del nettare attraverso enzimi e vibrazione coerente all’interno dell’alveare.
- Principali mieli italiani e loro proprietà
- Matrice nutrizionale e bioenergetica: zuccheri semplici come veicoli di energia rapida, bilanciati da enzimi, flavonoidi e tracce minerali.
- Il miele come alimento “fotovoltaico”: conserva la luce dei fiori e la rende biodisponibile per il metabolismo umano.
- La pappa reale: elisir di rigenerazione cellulare
- Origine e composizione: proteine nobili, amminoacidi, vitamine del gruppo B e acido 10-HDA.
- Azioni principali: modulazione immunitaria, stimolo energetico, sostegno alla memoria e alla vitalità ormonale.
- Bioenergia in azione: come la pappa reale accende i processi anabolici e sostiene la comunicazione cellulare.
- Analogia simbolica: la nutrizione della regina come metafora della rigenerazione interiore.
- La propoli: lo scudo dorato dell’alveare
- Origine vegetale e trasformazione resinosa.
- Composizione polifenolica: flavoni, acidi fenolici, terpeni e oli essenziali.
- Proprietà: antibatteriche, antivirali, antiossidanti e cicatrizzanti.
- Ruolo nella “farmacologia naturale” delle api e nell’immunoprotezione umana.
- Propoli e polifenoli: la continuità tra resina vegetale e difesa cellulare umana.
- Visione bioenergetica dell’alveare
- L’alveare come organismo coerente, autoregolato da frequenze, feromoni e geometrie.
- Le api come simbolo di collaborazione, ordine e trasmutazione della luce.
- Il miele come memoria della fioritura, la pappa reale come frequenza della rinascita, la propoli come barriera luminosa di protezione.
Applicazioni pratiche:
- Creazione di schede bioenergetiche e sensoriali dei prodotti dell’alveare.
- Approfondimento sulla comunicazione dei mieli italiani: come valorizzarne territorio, fioritura e composizione
Finalità del modulo:
- Comprendere la straordinaria intelligenza biologica delle api e dei loro prodotti.
- Collegare proprietà nutrizionali e visione bioenergetica.
- Fornire strumenti per comunicare con verità e ispirazione la qualità di miele, pappa reale e propoli.





